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Ragazza sola

Siamo soli, adolescenti soli!

Gli adolescenti di oggi, noti come “nativi digitali”, sono cresciuti in un’era caratterizzata dalla pervasiva influenza della tecnologia e dalla connessione digitale. Questa generazione ha sperimentato un cambiamento epocale nella comunicazione e nell’interazione grazie ai social media e ai videogiochi. La tecnologia digitale ha offerto loro nuove opportunità di espressione e realizzazione, ma allo stesso tempo ha aperto la porta a un fenomeno complesso e problematico: il ritiro sociale.

Bambini che giocano a scacchi

Evidenze positive della pratica del gioco degli scacchi nell’età dello sviluppo

Negli ultimi vent’anni, negli studi relativi all’uso degli scacchi, diverse evidenze ed esperienze positive sono state portate a fattor comune e rivolte verso specifici programmi educativi; in alcuni dei quali, non ci si è limitati ad accontentarsi dei buoni risultati che sono emersi con l’affiancamento degli scacchi all’attività scolastica ma si è cercato di focalizzare gli sforzi verso specifici obiettivi.

pupazzi sorridenti

Dal piacere edonico alla felicità duratura: Il ruolo della psicologia positiva

La psicologia positiva rappresenta un campo di indagine accademica che concentra la sua attenzione sullo studio delle emozioni positive, delle virtù umane e del benessere psicologico. In contrasto con la psicologia tradizionale, che ha storicamente enfatizzato i disturbi mentali e le malattie, la psicologia positiva si propone di esplorare le determinanti della felicità, della soddisfazione e del senso di realizzazione umana. Questo approccio è fondato sulla promozione della salute mentale e sulla coltivazione delle emozioni positive come mezzo per ottenere una migliore qualità di vita.

donna con elementi di internet

“Internet Addiction” in Adolescenza

L’uso eccessivo di Internet, noto come Internet Addiction (IA), tra gli adolescenti è un fenomeno di crescente preoccupazione. Sebbene non ancora ufficialmente classificato come disturbo, l’IA può influenzare negativamente la salute mentale dei giovani.

L’IA si manifesta quando l’uso smodato di Internet sostituisce le interazioni sociali reali, portando a sintomi come perdita di controllo, isolamento e conflitti familiari. Questo fenomeno può ostacolare lo sviluppo dell’identità e delle relazioni sociali, aumentando il rischio di disturbi dell’umore come depressione e ansia.

L’adolescenza, caratterizzata da cambiamenti neurobiologici e intensa attivazione emotiva, può rendere i giovani più suscettibili all’IA. L’articolo originario esamina l’IA da diverse angolazioni, inclusi aspetti neurobiologici, psicosociali e clinici, suggerendo l’importanza di ulteriori ricerche su questo tema complesso.

Il Training Autogeno nella pratica sportiva

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento che si è dimostrata estremamente efficace nel favorire il benessere psicofisico e migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Grazie al Training Autogeno, gli atleti possono attenuare lo stress, gestire le emozioni, migliorare la concentrazione e ottenere un recupero più rapido dagli allenamenti e dalle gare.

Amae e la mamma tigre

Il concetto giapponese di “amae” riflette la ricerca di dipendenza affettuosa nelle relazioni, radicato nell’armonia sociale. Le “madri tigre” o “kyōiku mama” sono madri giapponesi che esercitano pressioni intense per il successo accademico dei figli, con implicazioni sulla salute mentale. Questi concetti rivelano dinamiche culturali e influenze simili possono riscontrarsi anche in società occidentali.

Donna con lo smartphone

Abuso di Internet: il modello “Davis+Caplan”

Gli adolescenti di oggi, noti come “nativi digitali”, sono cresciuti in un’era caratterizzata dalla pervasiva influenza della tecnologia e dalla connessione digitale. Questa generazione ha sperimentato un cambiamento epocale nella comunicazione e nell’interazione grazie ai social media e ai videogiochi. La tecnologia digitale ha offerto loro nuove opportunità di espressione e realizzazione, ma allo stesso tempo ha aperto la porta a un fenomeno complesso e problematico: il ritiro sociale.

Bambini e utilizzo precoce dello smartphone

Negli ultimi vent’anni, negli studi relativi all’uso degli scacchi, diverse evidenze ed esperienze positive sono state portate a fattor comune e rivolte verso specifici programmi educativi; in alcuni dei quali, non ci si è limitati ad accontentarsi dei buoni risultati che sono emersi con l’affiancamento degli scacchi all’attività scolastica ma si è cercato di focalizzare gli sforzi verso specifici obiettivi.

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