Formenti Nicolò

dottore in ingegneria informatica e dottore in processi cognitivi e tecnologie – abilitato ad esercitare la professione di ingegnere dell’informazione e la professione di psicologo

Ciao a tutti, sono quel tipo di persona che ha iniziato a scervellarsi sulle meraviglie dell’informatica fin da quando i computer sembravano più grandi delle macchine da caffè! Diplomato perito nel lontano 1996, ho abbracciato la mia vocazione digitale e ho iniziato il mio viaggio come consulente nella selvaggia jungla dell’informatica nel 1999 come disinfestatore di millennium bug e nel frattempo, ho convinto anche una laurea in ingegneria a entrare a far parte della mia collezione di trofei nel 2003.

Oltre a parlare i linguaggi dei computer (almeno una decina) meglio di un madrelingua, ho scoperto di avere una parlantina più veloce di un processore superpotente. Il palcoscenico sembra essere casa mia e a quanto pare, ho anche una strana inclinazione a essere il capo quando nessuno vorrebbe farlo; forse è perché ho quella trasparenza di cui tutti parlano – praticamente sono tanto trasparente che un cristallo di Boemia ne sarebbe invidioso.

Oltre ai bit e ai byte, ho sempre avuto una curiosità smisurata. Non mi accontento mai di fermarmi alla superficie, perché scavare è così interessante quanto il nuovo gatto curioso del vicinato (che peraltro si chiama Schrödinger e si comporta in maniera paradossale). E sì, nel bel mezzo di tutto questo, ho anche fatto una pausa per ottenere una laurea magistrale in cyberpsicologia. Ho deciso che aggiungere un po’ di psicologia al mio caffè quotidiano di codice era un’ottima idea. Ho anche scritto una tesi che ha messo l’intelligenza umana e quella artificiale a confronto – sì, gli umani contro le macchine, come in un classico film di fantascienza, o da amante degli scacchi “Kasparov contro Deep Blue” per intenderci.

Sono anche uno sportivo incallito. Amo correre, sfrecciare in MTB, nuotare per chilometri e chilometri – fino a 7 di fila! Aggiungo pure un po’ di pallavolo (sia come atleta che come coach) per mettere alla prova la mia agilità e la mia pazienza e divertirmi a dismisura, ma non ho abbastanza inclinazione ai disturbi ossessivo-compulsivi per ambire a un fisico scolpito da Policleto. Quindi con orgoglio sfoggio la mia “pancetta” in spiagge e piscine, ma, a dir la verità, quando mi guardo allo specchio, non mi viene in mente la parola “schifo”. In tutto questo mix di sport, bit e sorseggi di caffè, ho anche raggiunto il traguardo di diventare uno psicologo. Sì, ho cambiato i circuiti con la complessità della mente umana, ma tranquilli, non ho smesso di scambiare “bit” con i miei amici informatici.

Quindi, eccomi qui, un’armoniosa fusione di tecnologia e umanità, pronto ad esplorare le sfide sia nel mondo reale che in quello digitale, con un sorriso contagioso e qualche riga di codice al mio fianco! E a proposito, permettetemi di condividere un piccolo segreto: questa brillante presentazione è stata generosamente curata da un’intelligenza artificiale, che ha pazientemente esaminato il mio curriculum vitae. Sarà forse un po’ strano, ma ammetto che ha fatto un lavoro davvero sorprendente, con poche aggiunte personali qui e lì. Ma alla fine, siamo un team vincente e siamo pronti ad aiutare chiunque abbia bisogno di “noi” 😀.

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